alcune leggende metropolitane

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  1. ancaria83
     
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    LA COMPAGNA DI STANZA

    "Siamo in un pensionato femminile di un campus americano, dove una ragazza torna una sera molto tardi e va a letto piano senza svegliare la sua compagna di stanza. Sta attenta a non accendere la luce e si infila le cuffie del walk-man per non sentire i gemiti dell'amica, spesso intenta ad amoreggiare con qualche ragazzo. La mattina, trova l'amica uccisa e un messaggio lasciato accanto al corpo "Non sei contenta di non aver acceso la luce stanotte?".


    L'OSTIA E' SOLO UN PEZZO DI PANE AZZIMO?

    Una signora anziana (o un giovane, a seconda dei casi) polemicamente miscredente, dopo una discussione su argomenti di fede con le amiche(amici) con le quali (i quali) si riunisce di tanto in tanto, si reca in Chiesa per ascoltare la Messa e dimostrare, una volta per tutte, che quell'ostia altro non è che un pezzo di pane azzimo.
    Ricevutala dal sacerdote, anzichè mandarla giù la nasconde tra i vestiti e la porta a casa. Convocate le amiche in cucina, le invita ad assistere al prodigio: estrae la particola e la getta, sotto gli occhi esterrefatti e scandalizzati delle compagne, in una pentola piena d'olio bollente che aveva preparato.
    La particola magicamente si trasforma in un pezzetto di carne che gronda sangue. Le amiche, scandalizzate, scappano, mentre la signora muore d'infarto e non viene seppellita in cimitero perché riconosciuta blasfema e sacrilega.


    LA BAMBINA DEI BISCOTTI
    Da sempre durante dei campi Scout, si sente all'interno di qualche tenda qualcuno che racconta questa storia, ovviamente giurando di averla sentita a sua volta da qualuno che conosceva benissimo i fatti e che aveva l'aveva vissuta in prima persona.

    "Qualche anno fa, durante un campeggio Scout, una bambina si presentava ogni giorno presso i ragazzi. Era tutta vestita di bianco, bionda e dal sorriso angelico, e candidamente chiedeva dei biscotti da mangiare. Era ormai diventata un’amica per i giovani, che oramai la aspettavano con un malcelato sorriso derivato dall’insolita situazione. Addirittura mettevano da parte i biscotti da darle, e spesso si intrattenevano a parlare con lei, nonostante la sua timidezza la facesse apparire un po’ silenziosa.
    Dopo una settimana i capi scout andarono al paese più vicino per fare rifornimento di cibo. Entrarono nel supermercato, fecero spesa e al momento di pagare si accorsero che dietro al bancone era appesa la foto della bambina dei biscotti.
    Incuriositi chiesero al negoziante indicando la foto: “E' sua figlia? Viene sempre da noi a mangiare biscotti!”. Il negoziante diventò pallido in volto e rispose: "Non è possibile... mia figlia è morta sette anni fa!"
     
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  2. Founders
     
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    :oooo: :oooo: :oooo: :oooo: :oooo: me la sto facendo sotto
     
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  3. ancaria83
     
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    ce ne sono altre carine appena posso le posto
     
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  4. Founders
     
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    queste sono cose da raccontare ad halloween
     
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  5. ancaria83
     
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    ma no vanno sempre bene ma forse perchè a me piacciono molto
     
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4 replies since 25/1/2011, 14:28   96 views
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